Un nuovo capitolo si apre per l’Ex-Arsenale di Pavia, grazie al progetto vincitore del bando promosso dall’Agenzia del Demanio. Il raggruppamento guidato da Artelia Italia, con Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria e Iconia Ingegneria, si è aggiudicato l’incarico per la trasformazione di un’area di circa 140.000 mq affacciata sul fiume Ticino, attraversata dal canale Navigliaccio. L’intervento prevede un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro.

Cuore del progetto è l’approccio integrato tra architettura contemporanea, paesaggio e valorizzazione delle strutture storiche. La rigenerazione dell’Ex-Arsenale di Pavia punta a creare un sistema coerente e dinamico in cui il canale Navigliaccio diventa elemento strategico per la continuità ambientale e urbana, trasformandosi in un parco lineare che riconnette il tessuto cittadino all’acqua e alla riva del Ticino.
Le nuove architetture per gli archivi demaniali dialogano con gli edifici industriali esistenti, restaurati per preservare la memoria storica. L’obiettivo è una fusione tra passato e futuro, che unisce l’identità originaria del luogo alle esigenze di una città contemporanea e inclusiva.
Un elemento distintivo dell’intervento sarà lo specchio d’acqua alimentato dal Navigliaccio: un dispositivo scenografico e ambientale che riflette gli edifici e le attività del nuovo parco urbano, favorendo la biodiversità e contribuendo alla mitigazione dell’effetto isola di calore e alla gestione delle acque meteoriche.
Il progetto paesaggistico, firmato da Parcnouveau, assume un ruolo propulsivo: il parco diventerà un catalizzatore di socialità e un vero e proprio corridoio naturale per la città.

Secondo l’ing. Gabriele Scicolone, AD di Artelia Italia, "La rigenerazione dell’area ex-Arsenale rappresenta non solo un’opportunità per restituire alla collettività uno spazio di alto valore storico e ambientale, ma anche un impegno concreto verso uno sviluppo urbano sostenibile e innovativo. In collaborazione con i nostri partner, abbiamo l’ambizione di trasformare questo sito in un polo di eccellenza per la rigenerazione urbana, rispettando le esigenze del contesto naturale e storico, assicurando il massimo livello di qualità nella progettazione".
Per l’arch. Vittorio Grassi, Founder di Vittorio Grassi Architects: "È un impegno concreto verso la creazione di spazi che migliorano la qualità della vita e promuovono un futuro più equo e responsabile".
Anche l’arch. Luca Manzocchi, Founding Partner di Parcnouveau, sottolinea che "Questo intervento costituisce un’opportunità straordinaria per ripensare un’importante porzione della città di Pavia, creando nuovi spazi aperti per la collettività. Nascerà un nuovo paesaggio urbano d’acqua in cui il progetto di paesaggio sarà motore della riqualificazione e catalizzatore del processo di attivazione sociale".
L’ing. Gisella Rizzi, Partner di F&M Ingegneria, e l’ing. Romj Friso, Socio, Legale Rappresentante e Direttore Tecnico di Iconia Ingegneria Civile, ribadiscono la volontà di riportare in vita un importante frammento di storia urbana, con soluzioni ingegneristiche avanzate e pieno rispetto del contesto.