Il 21 House of Stories Hotel Navigli nasce dalla trasformazione di un ex edificio dedicato alle telecomunicazioni in un nuovo polo sociale e culturale nel cuore di Milano. Questo intervento di riqualificazione ha saputo conservare l’anima originaria dell’edificio, riconvertendo la funzione produttiva in un luogo dedicato alla connettività sociale e alla vita cittadina, grazie agli spazi liberati dalla digitalizzazione.
Distribuito su nove piani fuori terra e uno interrato, per una superficie complessiva di 7.000 mq, il 21 House of Stories Hotel Navigli ospita 104 camere, due ristoranti, due bar, un’area coworking, quattro terrazze panoramiche e oltre 1.000 mq di spazi esterni, tra cui una piscina e uno skybar sulla torre centrale sopraelevata.
Il progetto architettonico è stato pensato per integrarsi armoniosamente con il contesto urbano circostante, caratterizzato dalle tradizionali case a ballatoio. La facciata su via Bettinelli si raccorda al tessuto urbano con un volume ridotto a tre piani, mentre terrazze e un box trasparente contribuiscono a stemperare la massa dell’edificio, donando leggerezza e continuità visiva.
L’uso di materiali della tradizione come il mattone a vista e il ceppo di Gré, accostati a elementi contemporanei come le grandi vetrate e i profili in alluminio brunito, crea un linguaggio architettonico coerente e attuale. Al piano terra, una hall interamente vetrata invita i passanti a entrare, dissolvendo la rigidità dell’edificio preesistente e rendendolo parte attiva della vita cittadina.
L’impiego di strutture portanti in acciaio, perfettamente coordinate con quelle secondarie, ha permesso di ottenere solai caratterizzati da ampie luci e elevate capacità di carico, senza alterare l’ordito strutturale né il comportamento sismico dell’edificio preesistente. I solai in lamiera grecata collaborante si appoggiano su colonne HEB 300 e su profili principali HEB 320 e HEB 450, assicurando al contempo robustezza e leggerezza strutturale.
Elemento identitario dell’edificio, la torretta sommitale in calcestruzzo armato è stata preservata e integrata nel nuovo assetto architettonico. La scelta della carpenteria metallica ha inoltre reso possibile la realizzazione di un nuovo piano di collegamento in copertura – dal settimo all’ottavo livello – mediante l’impiego di 220 tonnellate di acciaio S275. Questo intervento ha permesso la creazione di un ampio terrazzo panoramico a uso esclusivo, dotato di skybar e piscina a livello della copertura, in un equilibrio riuscito tra estetica, funzionalità e fruibilità.
All’interno, le strutture esistenti in calcestruzzo armato sono state rinforzate attraverso irrigidimenti in acciaio, consolidando ulteriormente la stabilità dell’intero edificio.
La declinazione architettonico-strutturale delle scale in acciaio a vista, sia interne che esterne, coniuga estetica, durabilità e rigore tecnico. La scala a “H”, che collega il rooftop alla terrazza panoramica, è interamente realizzata in acciaio inox e vetro, mentre la scala di emergenza esterna è costruita in acciaio zincato a caldo e rivestita con lamiera stirata verniciata, in un perfetto equilibrio tra sicurezza e qualità formale.
Gli ambienti sono progettati per accogliere una comunità eterogenea composta da lavoratori stagionali, viaggiatori, ospiti di eventi aziendali e membri di realtà creative. Servizi condivisi come cucine ai piani, lavanderia e palestra favoriscono un dialogo continuo tra produttività e relax, definendo un modello di convivialità internazionale con un marcato tratto italiano. A testimoniarlo sono gli arredi, che uniscono design contemporaneo e identità locale.
Dal rooftop, lo sguardo spazia sull’intero skyline milanese: da San Siro alla Torre Velasca, passando per i nuovi quartieri di CityLife e Porta Nuova, fino al profilo iconico del Duomo.
Il 21 House of Stories Hotel Navigli non è solo un luogo di soggiorno, ma un simbolo della Milano contemporanea, capace di innovarsi senza perdere il legame con la propria storia. Infatti, come sessant’anni fa, ancora oggi il suo valore si basa sulle persone e sulle relazioni che qui si intrecciano, dando vita a nuove storie di lavoro, arte e cultura.
Scheda progetto
Committente: Ricerca 14, Aldo Giacin
Progetto architettonico: RMA Roberto Murgia Architetto - Roberto Murgia, Stefano Privitera con Miriam Cesco, Sofia Brocchieri, Silvia Ceschel, Valentina Ravara, Simone Ferraioli, Giovanna Tavecchi, Luca Zanette, Michele Porcelluzzi
Progetto strutturale: CEAS srl
Impresa: SMV Costruzioni srl
Costruttore metallico: F.lli Gelmini srl
